Miriam Febei

LABORATORIO DI DANZA POPOLARE

COMUNICAZIONE

EQUIPE DI GESTIONE

Mi appassiono alla danza popolare nel 2000 quando nell’ambito delle attività artistiche della Comunità Papa Giovanni XXIII partecipo a un corso intensivo di danze dal mondo tenuto dall’insegnante Emanuela Spinelli.
La formazione è incentrata sulla proposta artistica di Pier Paolo Perazzini, storica figura di riferimento della cultura folk e referente della compagnia di musica e danza popolare “Il Paese delle mille danze”.

In questo percorso approfondisco il vasto repertorio delle provenienti da tutti i paesi, soprattutto d’Europa:

danze celtiche, bretoni, irlandesi, francesi, danze dei gitani dell’Est, balli occitani italiani, ma anche alcune antiche danze popolari italiane.

Continuo la mia formazione frequentando:

  • dal 2001 al 2003 corsi di danze etniche promosso da Fermento Etnico (danze dal mondo e danze del folklore italiano, tra cui quadriglia, saltarello, manfrina umbra e via dicendo);
  • nel 2003 Stage di danze del sud – Italia promosse da Associazione culturale “TarantArte” a Rimini

Dal 2005 mi formo presso la scuola di danza popolare “Terra di danza” (Reggio- Emilia) approfondendo diversi tipi di danze etniche. Segnalo in particolare:

  • danze zigane e armene(2007)
  • danze del sud italia (2008)
  • danze ebraiche (2009)
  • danze bibliche (2009)
  • La mistica e il chaddismo (2009)
  • danze country- americane (2010)
  • danze dal mondo per l’animazione (2011)
  • danze per la scuola (2012)
  • Irish step dance (2013)

Il prossimo anno continuerò la mia formazione in particolare approfondirò l’aspetto delle danze spagnole.

Appartengo al gruppo musicale Asa Branca nel quale mi esprimo attraverso il canto e la danza popolare.

Negli anni ho lavorato in diverse scuole (elementari e medie) proponendo percorsi artistici sulla musica popolare. Ho svolto laboratori musicali e di danza con persone diversamente abili, persone in recupero dalla tossicodipendenza, minori a rischio, bambini, all’interno dei progetti artistici della Comunità Papa Giovanni XXIII.

Nella danza popolare trovo corrispondenza al mio modo di esprimermi, di incontrare l’altro e di creare relazioni umane. E’ la danza della gente semplice, del popolo. Porta in sé tanti insegnamenti e tante verità che non possono andare perdute poiché sono espressione genuina del cuore dell’uomo.